News Piscine

Scadono gli adempimenti per le piscine private ad uso collettivo 

Normative sulle Piscine

La piscina, come ben sappiamo, è uno strumento indispensabile a corredo di una struttura turistica ed agrituristica in particolare. Spesso un agriturismo viene preferito rispetto ad un altro solo per la presenza e le caratteristiche della piscina.
Recentemente il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 maggio 2015, n. 54/R - Modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 5 marzo 2010, n. 23/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 9 marzo 2006, n. 8 “Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso nata­torio”). BURT N. 28 del 20 maggio 2015, - ha sancito le regole attuative da applicare alle piscine private ad uso collettivo (sono quelle inserite in strutture adibite, in via principale, ad altre attività ricettive come alberghi, campeggi, strutture agrituristiche e simili) esistenti prima del 20 marzo 2010, cioè prima della pubblicazione del precedente regolamento attuativo (5 marzo 2010, n. 23/R).
 
L’iter iniziò con la CONFERENZA STATO REGIONI  del 16 gennaio 2003 per poi essere tradotto nella Legge Regionale N. 8 del 09-03-2006 Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio.  BURT N. 8 del 15 marzo 2006 che si è trascinato tra modifiche, proroghe e rinvii fino al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 54/R  del 13 maggio 2015.
 
Una prima distinzione deve essere fatta tra le piscine esistenti ed in esercizio prima del 20 marzo 2010 e quelle realizzate successivamente.
Per esistenti ed in esercizio si intendono le piscine per le quali è stato conseguito titolo autorizzatorio edilizio conforme, con data antecedente all’entrata in vigore del regolamento regionale (20 Marzo 2010).  In questo caso si possono uniformare alla normativa vigente con due distinti passaggi: uno entro il 30 settembre 2015 presentando istanza di deroga al SUAP del comune sede dell' impianto,  limitatamente ai requisiti oggetto di deroga definitiva ai sensi del regolamento regionale di cui all' articolo 5 (la deroga è concessa dal comune previa acquisizione del parere dell' azienda USL competente, applicando una riduzione del numero massimo dei bagnanti); l’altro entro il 31 marzo 2016 comunicando al Comune la realizzazione degli interventi previsti.


Per quelle che sono state realizzate dopo la data del 20 marzo 2010 non dovrebbero esserci particolari problemi, in quanto la realizzazione della piscina dovrebbe essere avvenuta secondo le regole prestabilite.

Altro adempimento da assolvere entro il 30 settembre 2015 è la presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio dove risulti lo svolgimento dell’attività e il periodo di inizio per coloro che, sempre prima del 20 marzo 2010, svolgevano e svolgono tuttora funzioni di responsabili della piscina o di addetti agli impianti tecnologici. Questo adempimento/opportunità è necessario per potere accedere, entro il prossimo 31 marzo, ai corsi formativi abbreviati che rilascino la qualifica richiesta, altrimenti il corso sarà della durata regolare (e non abreviata).

Comunque normale o abbreviato che sia il corso per responsabile della piscina e quello per addetto agli impianti tecnologici è obbligatorio per tutti, a meno che non si sia in possesso di titoli di studio (diplomi o lauree) specifici.
DURATA CORSI:

  • Responsabile della Piscina percorso normale: 7 UF per un totale di 30 ore
  • Responsabile della Piscina percorso abbreviato: 7 UF per un totale di 15 ore
  • Addetto agli Impianti Tecnologici percorso normale: 7 UF per un totale di 20 ore
  • Addetto agli Impianti Tecnologici percorso abbreviato : 7 UF per un totale di 10 ore

Dettagli...

Consulenza per la messa a norma delle Piscine e formazione

Visto il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 maggio 2015, n. 54/R  e le scadenze sotto riportate, il nostro studio offre i seguenti servizi:
 
Per la scadenza del 30 settembre 2015
 
  • presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio dove risulti lo svolgimento dell’attività e il periodo di inizio per coloro che, sempre prima del 20 marzo 2010, svolgevano e svolgono tuttora funzioni di responsabili della piscina o di addetti agli impianti tecnologici;

  • istanza di deroga al SUAP del comune sede dell' impianto, limitatamente ai requisiti oggetto di deroga definitiva ai sensi del regolamento regionale di cui all' articolo 5 (la deroga è concessa dal comune previa acquisizione del parere dell' azienda USL competente, applicando una riduzione del numero massimo dei bagnanti).
                                                                                                           
Per la scadenza del 31 marzo 2016
 
  • Per le piscine esistenti verifica a mezzo di check-list delle difformità strutturali rispetto alla normativa vigente e indicazioni sugli adempimenti da adottare. In questo caso è necessario fornire misure, planimetrie e disegni costruttivi della piscina e degli impianti a corredo, certificazioni CE e libretti di uso e manutenzione;
 
  • Corsi di formazione per responsabile della piscina e per addetto agli impianti tecnologici:
 
           Responsabile della Piscina percorso normale: 7 UF per un totale di 30 ore
           Responsabile della Piscina percorso abbreviato: 7 UF per un totale di 15 ore
           Addetto agli Impianti Tecnologici percorso normale: 7 UF per un totale di 20 ore
           Addetto agli Impianti Tecnologici percorso abbreviato : 7 UF per un totale di 10 ore